Dopo la serie di test invernali di messa a punto delle vetture, è arrivata l’ora per il Team Nos Racing, di Massimo Poli e Anna MariaBonfanti, di mostrare tutto il suo potenziale. Occasione saràil primo appuntamento stagionale della Targa Tricolore Porsche inprogramma il prossimo fine settimana, 14-15-16 marzo, sul circuitodel Mugello, sede della prima gara del monomarca Porsche. Comeannunciato in occasione della presentazione dei programmi dellastagione 2008, ci sono tutte le carte in regola per bissare gliottimi successi ottenuti la scorsa stagione dal team pisano, dove hacentrato ben due titoli ed un terzo posto assoluto nella prestigiosaserie Porsche Cayman Cup.
NelTrofeo Super Sports Cup, sarà proprio il pilota della NosRacing Gianpaolo Lastrucci a partire con i favori del pronostico. Ilpilota empolese, oltre ad essere il campione in carica, èanche risultato il più rapido nei recenti test di Adria,nonostante dei piccoli problemi di natura elettrica che non gli hannopermesso di spingere a fondo. Lastrucci ipotecò il titoloproprio sul circuito Mugello, quel titolo che gli fu assegnato pochigiorni dopo sul circuito di Vallelunga. Lastrucci sarà al viacon una Gt3 Cup 996.
Altroportacolori del Trofeo riservato alle potenti Gt è MorenoNaldoni. Il pilota di Scandicci (Fi), darà l’assalto altitolo della classe maggiore, la Gt3 Cup r1, che raggruppa tutte lenuove 997 Gt3 Cup. Per Naldoni si tratta del debutto piùdifficile, perché dovrà confrontarsi a bordo delle piùpotenti vetture della Casa della Giumenta della classe Gt3. Se siconsidera che il debutto in pista è avvenuto la scorsastagione in una sola occasione nella Cayman Cup, acquistano maggiorvalore i soddisfacenti progressi dimostrati nel corso dei recentitest.
Altroimpegnativo debutto lo dovrà affrontare il pilota di Prato(Fi) Massimo Tempestini, al suo esordio nelle competizioni dopo ilsuccesso della scorsa stagione di nelle attività amatorialidella Formula Club. Il passaggio dalla “stradale” 964 Carrera 2alla più impegnativa Cayman Cup richiederà alcune garedi adattamento. Ma da un campione ci si può attendere ditutto, anche qualche piazzamento di prestigio, magari proprio sulcircuito di casa…
