Non sono arrivati particolari risultati finali di rilievo, ma il terzo appuntamento della Targa Tricolore Porsche ha messo bene in evidenza i valori dei piloti del Team Nos Racing di Massimo Poli e Annamaria Bonfanti, essendo stati protagonisti primari in tutti e tre Trofei in programma.
Nel Trofeo Porsche GT3 Cup, assente Moreno Naldoni per impegni inderogabili, è toccato al solo Gianpaolo Lastrucci tenere alta la bandiera della Nos Racing: sempre nella “top-ten” nei turni di prove libere, il pilota empolese non è riuscito a trovare nelle ufficiali pista libera nei 2 stint di giri veloci con gomme nuove, trovandosi a prendere il via dalla 7 fila con distacchi comunque esigui nei confronti degli avversari che lo precedevano. Al verde del semaforo, Lastrucci è partito bene recuperando subito posizioni. La pista viscida dalla pioggia battente ha reso molto incandescente il confronto con gli avversari, con l’aggravante dei cordoli verniciati che risultava un insidia molto pericolosa per i piloti (a fine gara sono stati penalizzati ben 8 piloti per tagli di variante a causa dell’anomalia). Nel corso del secondo giro, nel gruppo di testa si scatenava una bagarre molto accesa e proprio sul punto più difficile e pericoloso del circuito francese, la curva Signes dove si arriva al termine del velocissimo rettilineo del Mistral, un contatto con un avversario ha scomposto la vettura di Lastrucci costringendolo al ritiro.
Ancora al Top la coppia Ennio Ricci e Angelo Schiatti, al via del Trofeo Endurance Porsche GT Open Cup di 48’ più 1 giro: il percorso di apprendistato sembra ormai essere arrivato al termine, soprattutto dopo le ottime indicazioni arrivate dalla pista francese. Dopo le difficoltà con la GT3 Cup ad adattarsi alle precarie condizioni della pista, praticamente quasi sempre viscida per tutto il weekend, nel corso delle prove di qualificazione hanno ottenuto un ottima 6^ posizione di classe, che gli ha permesso di prendere il via dalla quinta fila dello schieramento di partenza, dietro alle ben più potenti GT3 RSR. Dopo una gara impostata sul mantenimento della posizione, restando a contatto con il gruppo per oltre metà frazione, nella seconda parte il ritmo si è alzato e così anche i tempi sul giro si avvicinavano a quelli siglati nel corso delle qualifiche fino a prendere un passo gara di 2’23”641, migliore di quasi 4 secondi da quello ottenuto nel corso delle qualifiche. Il finale di gara portava l’equipaggio a mantenere l’11ma posizione, tagliando il traguardo con la soddisfazione di entrambe i piloti.
Ottima performance di Massimo Tempestini sempre più a suo agio con la Porsche Cayman Cup, impegnata nell’omonimo Trofeo. Dopo aver centrato due podi nelle precedenti gare, il pilota pratese si è presentato al via con in mano seconda piazza di classe Selection Cup. La consapevolezza di raggiungere un ottimo risultato veniva anche dai tempi sul giro, migliori addirittura di 4 secondi rispetto alla scorsa edizione. Al via tiene bene la testa della gare regolando gli avversari con un vantaggio rassicurante. A metà gara la direzione gara richiede l’intervento della “safety car” ricompattando il gruppo, neutralizzando così tutti vantaggi acquisiti. Al re-start, la pressione del gruppo lo portava a compiere un testa coda dopo aver “pizzicato” un cordolo. La successiva rimonta lo portava a concludere in quinta posizione.